venerdì 4 giugno 2010

LE PAGELLE 2009/2010


Come è andato quest'anno? Per farne un' idea ancora più chiara ho provato a dare un giudizio alla stagione ed al campionato di ogni giocatore. I voti sono comunque tutti positivi, vista la grandissima stagione fatta dall' Amatori Valpolicella, culminata col la promozione in C Elite. Ovviamente sono giudizi personali e soggettivi, che possono anche essere sbagliati, ma sono solo frutto di mie considerazioni sulla stagione appena conclusa.

MISCHIA

SAVOIA: Mettetegli davanti una prima linea avversaria e vedrete accendersi l'istinto assassino. Tanti piloni di tante squadre se lo ricorderanno per un bel pezzo. Prezioso anche nel gioco aperto e sul breakdown. Sempre aggressivo;
VALLI: Stagione superlativa, che lo riconferma giocatore capace di alti livelli e di grande versatilità: tallonatore, seconda linea, flanker o n° 8, ovunque lo metti lui dà sicure garanzie. Una sicurezza;
FAVETTA: Pilone vecchio stile e vecchio stampo, tutto fatica e sudore. Là davanti, in "caldaia" è sempre stato un' autentica garanzia: un grande grande esempio per i giovani. Grande tenacia;
BAMPA: Sorpresa dell'anno: passa dalla rete da volley ai voli in touche con la naturalezza del grande sportivo, e dimostra di saper essere grande interprete della rimessa laterale. In crescita esponenziale nel gioco aperto (ma lì è solo questione di tempo). Un talento da sfruttare;
ZARDINI M.: Torna in campo dopo tre anni ed è come se non si fosse mai allontanato. Grandissimo nel gioco aperto e nel lavoro sporco, da brava seconda linea di lunga data. In bocca al lupo per l'infortunio alla spalla. Una garanzia sempre;
MOLON: Placcatore devastante, grande grinta sui punti d'incontro, come anche un ottimo ball-carrier in attacco. Il futuro è suo, può diventare LA terza linea aperta della squadra. E ci può riuscire tranquillamente;
LONARDI: Direste voi che ha cominciato l'anno scorso? No, infatti il buon Mauro dimostra sempre di più di essere un giocatore di grande futuro. Gran lavoratore in campo, è l' "uomo-ovunque" nei sostegni. Grande interprete del ruolo di terza linea chiusa. E' nato per il rugby;
CERIANI: Capitano, mio Capitano. Il ruolo da comandante di questa stagione era principalmente "psicologico", per riuscire ad unire due vecchie squadre in una sola: operazione perfettamente condotta e riuscita. Senza dimenticare la grande generosità in campo, e le grandi doti nel gioco "sporco". Grazie Max;
FRAPPORTI: Immenso. In campo, arriva dove nessun altro riesce, nè immagina. Devastante sia in attacco che in difesa. La sua assenza nella parte finale del campionato ha pesato tantissimo sull'economia della squadra. Un giocatore di livello, che fa la differenza;
MADDE': Il professore del lavoro sporco, l' "ingegnere" del breakdown. In campo non lo vedi mai, perchè è sempre in mezzo al casino a dare una mano ed a lavorare duro, sia nel sostegno offensivo, che sul breakdown. Un esempio per tutti;
DELFANTI: Grande stagione anche per il buon gigi. Trasformato rispetto all'anno scorso, mette sul campo le sue grandi qualità nelle fasi statiche, come anche una grande dose di lavoro oscuro. Un bel salto di qualità;
BETTINI G.: Stagione in crescendo. Col passare del tempo ha dimostrato di essere un grande interprete del ruolo di tallonatore, conquistando prima il posto in squadra e poi la maglia da titolare. Forte in mischia, grandi mani in touche. Una garanzia;
CHIECCHI: Satanasso in campo non delude mai. Tanta corsa e grandi sostegni, e la solita grinta al servizio dei compagni. Purtroppo l'assenza per impegni lavorativi lo ha tenuto lontano dai campi. Ma sempre presente con la squadra;
CAMPAGNARI: Quando il lavoro glielo ha permesso, ha fatto vedere di che pasta durissima è fatto. Un pilone tutto potenza e grinta, fortissimo là davanti. Assolutamente fondamentale nella prima parte di stagione;
ZANATTA: Ha giocato poco, purtroppo, ma quando è sceso in campo ha sempre risposto "Presente". Tanto tanto impegno e fatica, ed una crescita continua che fanno ben sperare per il futuro;
LEACH: Ha cominciato quest' anno, ed è stato subito spedito in "miniera" a lavorar duro. Il buon Peter non si è perso d'animo, si è rimboccato le maniche ed ha dimostrato di avere un gran futuro davanti a sè. In crescita;
GASPARATO: Onnipresente agli allenamenti, ha sempre dimostrato grande tenacia ed attaccamento alla squadra ed alla maglia. Ha saputo mettere a disposizione della squadra la sua grande esperienza e competenza nel gioco "sporco". Encomiabile;
CEVESE: Di ritorno dall' Inghilterra, è riuscito a mettere al servizio della squadra la sua grande esperienza in terza linea e le buone doti di corsa e sostegno. Tanto frenato dagli infortuni;
BENEDETTI: Si è visto poco quest'anno, complici i tanti impegni che lo tengono lontano dal campo. Ma quando è stato in squadra ha fatto valere la sua fisicità e le sue buone doti di lavoratore;
SALZANI: Sufficienza "stiracchiata": E' a tutt' oggi una delle terze linee di maggiori speranze e talento per la società, anche dopo una stagione frenata da un infortunio e dagli impegni scolastico/lavorativi. Lo aspettiamo il prossimo anno.

TREQUARTI

BETTINI F.: Promosso con riserva. Una buona prima parte del campionato, ma nella seconda si perde un pò, in affanno. Conclude la stagione in panchina. Da rivedere
ZARDINI F.: Altra bella sorpresa della stagione. In crescita continua dall' inizio dell'anno, si dimostra un buon mediano, con ottime mani. Ma il meglio di sé lo dà sicuramente in mezzo alle praterie, schierato ala, centro o estremo. break decisivi e grandi placcaggi: una promessa;
BOCCHINI: Se la squadra ha fatto il salto di qualità il merito è anche suo. E' il cervello che mancava in cabina di regia, e la cosa bella è che il ragazzo ha grandissimi margini di miglioramento, sia dal lato fisico che dal lato tecnico. Un' altra promessa per il club;
CASIRAGHI: Il vecchio Gilbe non si fa mai pregare quando c'è da metter qualità in squadra: una grande stagione anche la sua. Ottime mani e grande visione di gioco, che mette sempre a servizio della squadra. Una sicurezza;
RIGHETTI: Altro figliol prodigo della palla ovale, il "Cioci" torna in campo come se non lo avesse mai lasciato. Mette sul piatto la sua enorme potenza, capace di rompere sempre (sempre!) il primo placcaggio. Per non parlare poi dei placcaggi in difesa, durissimi e spettacolari. Devastante;
AVESANI: Ottima stagione anche per lui: conferma quanto di buono aveva fatto vedere per il poco tempo in cui era stato con noi l'anno scorso. Grandissima qualità a palla in mano, condita da veri placcaggi "spezzacostole";
CORSO: Il buon Giulio ha dato prova di grande maturità quest'anno, riuscendo a "digerire" l'esclusione in Prima Squadra, e mettendosi al servizio degli Amatori. La sua esperienza di gioco ad alti livelli si è rivelata fondamentale nei momenti clou del campionato, come ad esempio a Trento. Secondo metaman della squadra;
MAGRULLI: Il protagonista assoluto della stagione. Per lui parlano i numeri: 21 mete segnate, 17 calci piazzati e 55 trasformazioni, per un totale di 266 punti, vale a dire il 42% dei punti segnati da tutta la squadra. Se poi ci mettiamo anche la velocità supersonica ed un placcaggio spaventoso, il quadro è più che completo. Ha dato tantissimo (e anche di più) all' Amatori Valpolicella. Unico;
MARTINI: La prova vivente che il rugby è uno sport per tutti. Se il fisico non lo aiuta, compensa questa lacuna con una grinta enorme, con placcaggi devastanti ed ottimi break in attacco. In grande crescita anche lui, un incubo per gli avversari;
CASTELLACCIO: Velocissimo, un' ala vecchio stampo tutta corsa sulla linea e placcaggi decisivi. Se verso metà campionato ha vissuto un momento di leggero appannamento, la prima e l 'ultima parte di campionato sono stati di grandissimo livello. Vero mastino della fascia laterale;
CHIGNOLA: Totalmente devoto alla squadra, e sempre presente agli allenamenti. Nonostante non abbia giocato tantissimo, ha sempre messo la sua saggezza ed esperienza al servizio della squadra, sapendo far crescere i più giovani. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo;
MONTRESOR: Quando è stato chiamato in campo, ha sempre risposto positivamente, dimostrando una grande concretezza e qualità nell' interpretare il ruolo dell' ala. Anche lui in grande crescita dall' inizio dell'anno, una garanzia per la squadra;
SCOLARI: Anche per lui una stagione un pò frenata da noie muscolari e impegni lavorativi. Anche se, quando è stato in campo, ha messo al servizio della squadra le sue qualità di ala, con grandi sgroppate in velocità e prestazioni maiuscole, come la splendida tripletta con il Trento. Solido;
MASOCCO: Potenzialità fisiche enormi, come enorme è la sua fragilità. Senza tutti i mille acciacchi, il buon Mauro avrebbe già fatto diverse partite da titolare. Sembra assemblato per poter fare grandi cose nel ruolo di ala. Una grande speranza per il futuro.
BELLANI: Grandi qualità, grandissime potenzialità, voglia di lavorar duro pochina. Anche lui frenato da un serio infortunio, lo aspettiamo l'anno prossimo;

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