
Tori sconfitti dallo Jesolo per 60 a 15.
EXPANDIA Amatori Valpolicella:
Corso, Fattorelli(dal 58’ Utzeri), Avesani, Casiraghi, Montresor, Bettini F., Zardini, Valli, Banoi(dal 45’ Gasparato), Molon, Leach, Cevese, Favetta, Bettini G.(dal 58’ Bulbarelli), Tomei(dal 48’ Chiecchi) A disp.: Zanatta,Lonardi.
Allenatore: Bresciani-Carraro.
Marcatori: Al 24’ meta Corso trasf. Corso, al 34’ c.p. Corso, al 56’ meta Molon.
Per lo Jesolo 10 mete(5 trasf.)
Arbitro: Antoniazzi Martino.
Torna da Jesolo con le ossa rotte, anzi frantumate, l’Expandia Amatori Valpolicella. Un inizio di campionato peggiore non si poteva aspettare dai ragazzi in maglia giallorossa, schiacciati dalla forza mentale di uno Jesolo forte di 6 nuovi rinforzi rispetto all’anno scorso, ma soprattutto grazie alla voglia ed all’aggressività necessari in un campionato di Elite. Caratteristiche che domenica sono mancate alla compagine di Bresciani e Carraro, entrata in campo con poca convinzione, e forse con una sorta di timore reverenziale che non si era mai visto l’anno scorso nei Tori.
Timore che porta i nostri ragazzi a sbagliare le cose più “semplici” come i placcaggi, incerti e poco aggressivi, che portano già dopo venti minuti la squadra sotto di tre mete, complice anche il grande forcing dello Jesolo. A questo punto però, I Tori hanno un sussulto: non ci stanno a perdere senza nemmeno provare a giocare, ed al 24’, dopo una buona azione multifase messa in piedi dai “ciccioni” della mischia, il pallone esce bene da Zardini per Bettini F., che subito apre per Casiraghi, che vede la superiorità al largo, fissa l’uomo e scarica su Bettini G., il quale a sua volta fa le medesime azioni, per passare a Fattorelli, che lancia Giulio Corso, che elude il suo diretto avversario, e con una corsa di 40 metri plana in meta.
Azione da manuale per il XV giallorosso, completata con la trasformazione sempre di Corso. Prima della fine del primo tempo c’è lo spazio per vedere un’altra meta dello Jesolo ed un calcio piazzato messo a segno da Corso, che fissano il risultato sul 26-10.
Nella prima parte del secondo tempo però, l’Amatori “naufraga” letteralmente nel mare verdeazzurro jesolano, scomparendo dal campo, e subendo altre quattro mete in dodici minuti, che diventano sei in ventisette. Sembra la fine oramai per i Tori giallorossi, condannati ormai a subire un punteggio pesantissimo. Ma i nostri oramai non hanno niente da perdere, e complici anche tre cambi che danno freschezza al pacchetto di mischia, cominciano finalmente a mettere in mostra degli sprazzi di gioco, un po’ approssimativi ma abbastanza efficaci. Questo gioco porta piano piano i giallorossi vicino alla linea di meta, dove lo Jesolo letteralmente mura gli attacchi valpolicellesi, fino al 16’, quando Molon, imbeccato da Zardini,riesce a sfondare il muro avversario ed a marcare la meta. I nostri adesso comandano il gioco, e cercano in tutti i modi di segnare altre due mete, per raggiungere il bouns. Ci vanno vicinissimi con Utzeri, che arriva a pochi millimetri dalla linea di meta, ed ancora con Corso, che viene ostacolato “di mestiere” nell’andarsi a riprendere un calcetto rasoterra che lo avrebbe sicuramente portato in mezzo ai pali. Ma la parita oramai è finita, e all’Amatori Valpolicella non rimane altro che constatare l’amaro risultato, e ritornare mestamente a casa.
Nulla è perduto però: i Tori devono imparare la lezione in fretta, e capire come affrontare un campionato di C Elite con la mentalità e l’approccio corretti.
Bisogna quindi ripartire da questa batosta, per cominciare a costruire una mentalità adatta a confrontarsi con squadre di questo livello: domenica contro i Monsters sarà subito un banco di prova importantissimo per i nostri, per vedere se la sconfitta è stata metabolizzata, e se i nostri sono ancora i Tori che noi tutti conosciamo.
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