lunedì 24 gennaio 2011

UNA LIBERAZIONE!!!!!


ALPAGO 10

EXPANDIA 16

EXPANDIA Amatori Valpolicella:

Altobel, Cortina, Avesani, Casiraghi (dal 80’ Fattorelli), Laryea, Trecate Bettini F. (dal 75’ Corso), Lonardi, (dal 52’ Gasparato) Molon, Valli, Leach, Cevese, Favetta, Bettini G. (dal 65’ Chiecchi), Tomei (dal 65’ Zanatta).

A disp.: Bulbarelli , Montresor.

Allenatori: Bresciani-Carraro.

Alpago Rugby: Levis, Parcianello, Masin (dal 40’ Mognol), Zampieri, Sey (dal 75’ Pierobon), Tollot, Calvi, (dal 40’ Peterle) Recchia, Perino, Rizzoli, Saviane D., Saviane M. (dal 50’ Saviane O.), Fullin, Costa, Reveane

A disp: Saviane M., Bortoluzzi, Romor.

Allenatore: Rossi

Marcatori: 6’ c.p. Tollot, 16’ e 20’ c.p. Casiraghi, 45’ m. Laryea, 63’ m. Levis tr. Tollot, 68’ m. Casiraghi

Arbitro: Guerrieri Carlo

Note: giornata serena, campo ghiacciato. Al 35’ amm. Molon, al 40’ amm. Fullin, al 80’ amm. Reveane

Sono dovuti andare fino ad Alpago, vicino a Belluno, per poter scrivere la storia, ma finalmente i Tori ce l’hanno fatta: domenica sono finalmente riusciti a conquistare la prima vittoria in serie C Elite della loro storia, sia prima come Seconda Squadra che adesso come Amatori. Il match è stato esattamente come ti immagini una partita storica: dura, nervosa, tirata, con grande tensione ma anche con grandissime emozioni. Amatori che arrivano a Puos d’Alpago orfani di Enrico Nicolis e Federico Zardini, infortunati dell’ultima settimana che vanno ad aggiungersi alla già chilometrica lista dei “rotti” stagionali, ma che possono contare sull’esperienza di un Eugenio Trecate in più.

Comincia la partita e subito i Tori si trovano a dover battagliare nei propri 22, cercando di resistere alla sfuriata degli avversari gialloverdi. Il fortino regge per dieci minuti, quando l’Alpago trova i pali dalla piazzola, e si porta sul 3-0. I Tori reagiscono subito alla ferita inferta, e cominciano finalmente a macinare il loro gioco di grande ritmo, fatto di punti d’incontro veloci, per lanciare al meglio la cavalleria leggera giallorossa, a cui la difesa avversaria concede imprudentemente metri. Riescono quindi a guadagnare due calci di punizione comodi, che Casiraghi mette tra i pali, per il sorpasso sul tabellone. Si chiude sostanzialmente qui il primo tempo, con l’Alpago tenta di prendere campo con le bombarde del numero 10 gialloverde, ed il Valpo che risponde con le sgroppate dei trequarti giallorossi.

Nel secondo tempo però i Tori decidono che è ora di dare una svolta alla partita, e mettono in atto un forcing degno delle migliori squadre, mandando letteralmente in bambola la difesa avversaria e permettendo alla freccia nera Laryea di segnare comodamente in bandierina. Sembra l’inizio di un’altra partita, ma l’Alpago non ci sta, e reagisce al colpo inferto, trovando una meta abbastanza fortunosa che riporta sotto i padroni di casa. La meta subita sarebbe stato un colpo durissimo da assorbire per qualunque squadra, ma non per i Tori di ieri: sotto i pali in cerchio, è bastato uno sguardo per capirsi e per rigettarsi in attacco e ricominciare con il ritmo indiavolato di prima. Coach Bresciani si accorge però che è tempo di mandare forze fresche in campo, e quindi inserisce Zanatta e Chiecchi in prima linea, per sostituire Bettini G. e Tomei, autori a loro volta di una ottima partita, oltre Gasparato, già in campo per l’infortunato Lonardi. Bastano quindi cinque minuti di forcing, per permettere a Casiraghi di trovare il varco giusto al largo, ed andare marcare la meta del 10-16.

Rimangono ancora quindici minuti da giocare: i Tori potrebbero continuare a giocare il loro rugby veloce e spumeggiante, ma la stanchezza dovuta al forcing precedente si fa sentire, ed i nostri sono messi sulla difensiva da un Alpago che cerca disperatamente la meta. I padroni di casa lottano disperatamente, con mezzi leciti e meno leciti (testata clamorosa nei confronti di Casiraghi, mandato lungo disteso da un impunito avversario) , in cerca della marcatura che li riporterebbe ad un soffio dai Tori, ma davanti trovano un vero e proprio muro, una difesa praticamente perfetta, che riesce ad arginare ogni sfuriata gialloverde, e ferma l’Alpago a due cm dalla meta e li ributta indietro. Finisce così, dopo 4 minuti di recupero, una partita memorabile per il Valpo, che festeggia meritatamente un successo assai atteso, e che ripaga i giocatori di tutti gli sforzi e di tutte le delusioni (a volte anche ingiuste) della prima parte del campionato. Negli occhi dei pochi irriducibili arrivati fin sulle rive del lago di Santa Croce per sostenere i loro beniamini, rimangono la monumentale prova di “Cece” Cevese, letteralmente uomo ovunque, e bravo in ogni situazione del match, dalla touche alla difesa ai break a palla in mano.

Ora bisogna ripartire, non accontentandosi di questo piccolo bocconcino, e cercando ogni domenica di andare alla ricerca della vittoria, con ogni squadra, per dimostrare finalmente a tutte le squadre del campionato l’effettivo valore di questa squadra.


Risultati XI° Giornata:

Conegliano-Feltre 41-14

Valsugana-Livenza 38-19

Silea-Monselice 25-20

Jesolo-Lido Ve 36-19

Vicenza-Monsters 10-7

Classifica:

Jesolo 48

Conegliano 42

Valsugana 39

Vicenza 37

Monsters* 23

Lido Ve 18

Monselice 18

Silea 17

Livenza* 16

Feltre ** 12

Alpago 6

EXPANDIA 5

* una partita in meno



Nella foto: "Cece" Cevese, migliore in campo domenica, e uomo-ovunque della squadra giallorossa

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